MINISTERO
DEL LAVORO - ATTIVITÀ DI VIGILANZA - CONTRASTO DEL FENOMENO INFORTUNISTICO -
OPERAZIONE “CANTIERE OK” - CIRCOLARE N. 18599/2013
Si comunica che il Ministero del
Lavoro, nell’ambito della programmazione dell’attività di vigilanza relativa
all’anno 2013, al fine di dare un maggior impulso all’operazione di contrasto del fenomeno infortunistico nei cantieri edili, è stata
promossa, al pari della campagna ispettiva operazione “Mattone Sicuro” effettuata
nell’ambito della programmazione dell’attività di
vigilanza relativa all’anno 2012, l’azione denominata “Cantiere OK”.
L’Ance, in materia, nelle scorse settimane è intervenuta nell’ambito della
consultazione on line predisposta dalla Direzione Generale dell’Attività
Ispettiva del Ministero del lavoro per la riscrittura del codice di
comportamento ad uso degli ispettori del lavoro.
Tale codice, come noto, definisce i principi guida per un corretto
comportamento del personale ispettivo nell’esercizio delle proprie funzioni.
A tal fine, l’Ance ha ribadito la necessità che l’attività di
vigilanza debba essere preceduta da una fase preparatoria che consenta, in
particolare, un coordinamento degli interventi, nonché una programmazione degli
stessi che tenga conto della presenza di forme di controllo sociale, come quella rappresentata dagli organismi paritetici dell’edilizia,
al fine di intensificare i controlli nei confronti delle realtà produttive che
non utilizzino sistemi di pariteticità appositamente costituiti.
Tutto ciò premesso il Dicastero con circolare
n. 18599 del 25 ottobre 2013, che si riproduce in calce alla presente nota, ha
comunicato l’intenzione di dare attuazione alla campagna di vigilanza in parola
nuova all’interno dei cantieri edili.
Tale attività, che riguarderà, in particolare, l’ultimo periodo dell’anno 2013, avrà come obiettivo il controllo, nel solo
mese di novembre, di almeno 2500 aziende operanti nel settore edile, secondo la
ripartizione regionale riportata nella tabella allegata alla circolare in
commento.
Sarà compito, poi, di ciascuna Direzione Regionale del
Lavoro provvedere alla ripartizione territoriale, su base provinciale, delle
aziende da ispezionare da parte delle singole Direzioni Territoriali del Lavoro
e della DRL stessa.
Gli obiettivi principali di tale campagna di
vigilanza riguardano, principalmente, la riduzione degli infortuni, soprattutto
gravi e mortali, l’incremento dell’efficacia in materia di salute e sicurezza
sul lavoro, attraverso lo sviluppo di modelli innovativi di controllo nei
cantieri, l’incremento del numero delle ispezioni, la
verifica della regolarità dei rapporti di lavoro, la verifica degli obblighi di
sorveglianza sanitaria, formazione e informazione nonché la verifica dell’uso
delle attrezzature e degli impianti.
Al fine di assicurare il pieno rispetto della normativa in
materia di lavoro, particolare rilievo verrà attribuito all’azione ispettiva
nel settore degli appalti pubblici e, soprattutto, alle opere infrastrutturali,
nonché ai rapporti tra committenti/appaltatori/subappaltatori e ai relativi profili di responsabilità solidale,
con controllo degli obblighi connessi con le prestazioni di lavoro concernenti
l’opera, le forniture o i servizi affidati.
Ministero del Lavoro
Roma, 25 ottobre 2013
Circolare n. 18599
Oggetto: Campagna di vigilanza in edilizia - Operazione”Cantiere OK”
In conformità a quanto già previsto nell’ambito degli obiettivi di cui
al documento di programmazione dell’attività di vigilanza tecnica dell’anno
2013, la scrivente Direzione Generale, al fine di dare ulteriore impulso all’azione di contrasto al fenomeno infortunistico nel settore
dell’edilizia, intende attuare una mirata azione ispettiva denominata “Cantiere
OK” che si concentri in particolare nell’ultimo periodo dell’anno 2013.
Gli obiettivi principali dell’attività di vigilanza m oggetto
riguarderanno, prioritariamente:
- la riduzione degli infortuni, in particolare mortali e gravi;
- il miglioramento della capacità di intervento coordinato tra le
strutture territoriali delle istituzioni pubbliche che operano nel settore della vigilanza;
- l’incremento di efficacia nel raggiungimento degli obiettivi della
salute e della sicurezza sul lavoro, attraverso lo sviluppo di modelli
innovativi di controllo dei cantieri basati su una azione preliminare di
intelligence del territorio (concertazione con altri
organi di vigilanza, con particolare riferimento alle ASL, analisi delle
notifiche preliminari, individuazione delle opere pubbliche in corso di
realizzazione, etc.);
- l’incremento del numero delle ispezioni di qualità omogenea in relazione agli obiettivi prioritari, con particolare
riguardo ad una verifica organica, sia tecnica che ordinaria dei cantieri
oggetto dell’attività ispettiva;
- la condivisione di aspetti critici di prevenzione e delle modalità di
intervento con gli altri Organi di Vigilanza
presenti sul territorio (ASL, INPS, INAIL);
- la verifica della regolarità dei rapporti di lavoro;
- la verifica degli obblighi di sorveglianza sanitaria e di formazione
informazione;
- la verifica degli obblighi dei produttori
di attrezzature e di impianti per l’edilizia in relazione all’uso delle diverse
attrezzature. degli apprestamenti o degli impianti stessi.
All’interno dell’obiettivo generale della presente operaz1one dj
vigilanza, deve essere attribuito rilievo all’azione
ispettiva nel settore degli appalti pubblici, con particolare riguardo alle
opere infrastrutturali, volta ad assicurare il pieno rispetto delta normativa
in materia di lavoro ed evitare che la concorrenza si sviluppi in contrasto con
le stesse disposizioni lavoristiche.
La vigilanza riguarderà, altresì, i rapporti tra
committenti/appaltatori/subappaltatori ed i relativi profili di responsabilità
solidale, e si estenderà anche alla verifica circa l’ottemperanza
degli obblighi connessi con le prestazioni di lavoro concernenti l’opera. le
forniture o i servizi affidati.
L’operazione in argomento. da concentrarsi nel mese di Novembre, ossia
in un periodo antecedente alla stagione invernale in cui si evidenzia un fisiologico e naturale rallentamento dell’attività nel
settore, avrà l’obiettivo di sottoporre a controllo almeno 2500 aziende
operanti nel settore edile dislocate su tutto il territorio nazionale secondo
la ripartizione indicativa di seguito riportata a livello regionale,
ricalcolata per il periodo di novembre 2012. sul parametro dei risultati della
vigilanza tecnica relativa al IV Trimestre 2012.
Ciascuna DRL provvederà alla ripartizione territoriale, su base
provinciale, delle aziende da ispezionare da parte delle singole D fl e della stessa DRL.
Gli accertamenti ispettivi saranno effettuati dal personale ispettivo,
sia amministrativo che tecnico, nonché con l’apporto dei Carabinieri dei NIL e
con l’opportuno supporto dei militari dei Nuclei Operativi
dei Gruppi Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Milano, Napoli e Roma.
Particolare attenzione dovrà porsi in fase di intelligence e
programmazione degli accessi, opportunamente preceduti da incontri preparatori
tra i soggetti competenti coinvolti nell’attività di vigilanza.
Della operazione in parola verrà data notizia nell’ambito del Comitato
per l’indirizzo e la valutazione delle politiche attive e per il coordinamento
nazionale delle attività di vigilanza in materia di salute c sicurezza sul lavoro ex art. 5 D.Lgs. n. 81 /2008.
Codesti Uffici regionali relazioneranno la scrivente esplicitando
l’attività svolta per il perseguimento degli obiettivi della azione di
vigilanza in oggetto, descrivendo analiticamente i risultati, territorialmente
distinti, degli accertamenti ispettivi effettuati ed utilizzando gli
appositi prospetti allegati anche al fine del riepilogo regionale complessivo.
La relazione ed i prospetti compilati saranno trasmessi alla Scrivente, o cura
di ciascuna delle competenti Direzioni Regionali in funzione di
coordinamento, ai seguenti indirizzi e-mail: Div03.dgai@lavoro.gov.it,
lsalvatelli@lavoro.gov.it entro e non oltre il 15 dicembre 2013.
Si confida nella consueta collaborazione.