SOTTOSCRITTA LA CONVENZIONE CDP-ABI CON UN PLAFOND DI 2 MILIARDI
OPERATIVO DALL’INIZIO DEL 2014 DEDICATO ALLE FAMIGLIE PER L’ACQUISTO O LA
RISTRUTTURAZIONE DELL’ABITAZIONE PRINCIPALE
Lo scorso 20 novembre è stata sottoscritta la convenzione
tra Cdp e Abi, l’ultimo
atto necessario per rendere operativo il plafond di 2 miliardi che la Cassa
Depositi e Prestiti ha dedicato alle famiglie per l’acquisto o la
ristrutturazione dell’abitazione principale.
In sintesi, questi sono i criteri e le modalità con cui
verranno erogati i finanziamenti:
• Beneficiari prioritari: giovani coppie, anche conviventi
non sposate, nuclei familiari con almeno un soggetto disabile; famiglie
numerose (con almeno 3 figli).
• Operazioni finanziabili: acquisto dell’abitazione
principale; ristrutturazione, con accrescimento dell’efficienza energetica,
degli immobili residenziali.
• Caratteristiche degli immobili: la legge prevede che gli
immobili acquistati appartengano, preferibilmente, alle classi energetiche A,B
o C.
• Caratteristiche dei mutui:
Durata: fino a 7 anni per le operazioni di
ristrutturazione; 15 o 25 anni per l’acquisto dell’abitazione principale;
Importo del finanziamento: fino a 100 mila euro per le
operazioni di ristrutturazione; fino a 250 mila euro per l’acquisto
dell’abitazione principale; fino a 350 mila euro l’acquisto dell’abitazione
principale con ristrutturazione ed efficientamento
energetico.
Loan To Value: i finanziamenti
potranno arrivare fino al 100% del valore dell’immobile residenziale oggetto di
ipoteca o dell’operazione di ristrutturazione.
Tipologia di tassi: sia fisso che variabile.
E’ previsto un meccanismo di controllo affinché il minor
costo di funding per le banche arrivi effettivamente
alle famiglie: nei contratti, le banche sono tenute ad esplicitare il tasso a
cui si sono finanziate presso la Cdp e lo sconto che
verrà riconosciuto ai mutuatari rispetto alle condizioni standard applicate
dalla banca per analoghi finanziamenti erogati con provvista diversa da quella
del suddetto plafond.
La Cassa Depositi e Prestiti monitorerà l’andamento delle
erogazioni e le condizioni applicate, come sta già avvenendo per il Plafond
PMI-I.
CDP si riserva, infine, la facoltà di destinare nuove
risorse, aggiuntive rispetto ai 2 miliardi (Plafond Aggiuntivo), qualora i
risultati di questa prima operazione fossero soddisfacenti.
La piena operatività del Plafond è prevista per i primi
giorni del 2014.