MODELLO
CUD 2001
(D.M.
- Finanze - 23 /11/00)
E'
stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo schema di certificazione unica
Modello CUD 2001, per l'anno 2000, e le relative istruzioni per il contribuente
e per il datore di lavoro, ente pensionistico o altro sostituto d'imposta.
Il
modello deve essere utilizzato ai fini dell'attestazione di:
-
redditi di lavoro dipendente e a questo assimilati
-
anticipazioni sulle indennità di fine rapporto
-
indennità di fine rapporto corrisposte per la cessazione dei rapporti di lavoro
dipendente, avvenute a partire dal 1974 o non ancora avvenute
-
ritenute di acconto operate
-
detrazioni effettuate
-
dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata o
dovuta all'INPS, INPDAI, INPDAP
-
trattamenti pensionistici corrisposti
L'esposizione
dei dati da indicare deve rispettare la sequenza, la denominazione e
l'indicazione del numero progressivo, secondo lo schema del modello.
Possono
essere omessi alcuni dati, lasciando i relativi campi non compilati, nel caso
in cui ciò risulti più agevole per il datore di lavoro.
Lo
schema di certificazione può essere utilizzato anche per attestare i dati
relativi agli anni successivi al 2000, fino all'approvazione di un nuovo
schema.
La
certificazione unica dei redditi deve essere consegnata al contribuente dal datore
di lavoro o dall'ente erogante o dagli enti pubblici o privati che erogano
trattamenti pensionistici, entro il 28 febbraio dell'anno successivo oppure
entro dodici giorni dalla richiesta del dipendente in caso di cessazione dei
rapporti di lavoro.
Il
contribuente può richiedere che la certificazione sia rilasciata con i dati
fiscali e previdenziali espressi in Euro: in tal caso deve essere barrata
l'apposita casella e i dati devono essere espressi in centesimi, arrotondando
per eccesso.
L'accettazione
di tale richiesta da parte del datore di lavoro o dell'ente è facoltativa.