COLLOCAMENTO
OBBLIGATORIO - COMPENSAZIONE TERRITORIALE - ULTERIORI CHIARIMENTI DEL MINISTERO
DEL LAVORO
La
Direzione generale per l'impiego del Ministero del lavoro ha fornito ulteriori
chiarimenti per i datori di lavoro che intendano avvalersi dello strumento
della compensazione territoriale per unità produttive dislocate in regioni
diverse.
Il
Ministero precisa infatti che la domanda, in tal caso, dovrà essere presentata
al suddetto dicastero, precisamente alla direzione generale per l'impiego,
divisione III, in carta da bollo, e dovrà indicare:
-
denominazione sociale, sede legale e codice fiscale della società;
-
attività e motivi che giustifichino la richiesta, specificando le
caratteristiche tecnico organizzative a monte della stessa;
-
sedi provinciali e relative unità produttive interessate alla compensazione,
per ciascuna delle quali dovrà essere indicato il numero dei dipendenti abili e
relativa base di computo nonché il numero dei lavoratori disabili presenti.
A
tal fine dovrà essere allegata copia dell'ultimo prospetto informativo
complessivo.
Il
Ministero ribadisce anche che il numero dei dipendenti complessivo deve essere
calcolato scomputando preventivamente quei rapporti di lavoro che sono esclusi
dalla base di computo (contratti di formazione e lavoro, apprendistato,
contratti a termine non superiore a 9 mesi ecc.).